mercoledì 22 aprile 2009

Copyright e Copyleft in Internet



Come tutelare il diritto d’autore sul web? In occasione dei 150 anni del giornale “La Nazione”, gli ospiti del convegno “Copyright e Copyleft in Internet” hanno avanzato la proposta di far pagare una somma di denaro a quelle agenzie che grazie ai download generano utili, come i provider internet o i gestori di telefonia fissa. All’incontro, tenutosi a Firenze il 3 aprile 2009 nell’auditorium “Attilio Monti”, sede de “La Nazione”, hanno partecipato esperti del settore.
"Nell’epoca di internet risulta particolarmente difficile proteggere le opere di ingegno, in particolare quelle che hanno forma digitale. Il motivo è da ricercarsi nella miriade di programmi difficilmente controllabili da parte delle autorità preposte che consentono lo scaricamento illegale e gratuito di files contenenti brani musicali, film, foto o libri digitali". Sono queste le parole di Sapo Matteucci, portavoce della Siae. Di qui l’idea di far pagare un contributo alle aziende, poi distribuito tra gli aventi diritto secondo le leggi che disciplinano il diritto d’autore.
Niccolò Rositani, professore di Diritto d’autore all’Università di Firenze, è intervenuto sulle leggi: "Le nostre norme sul diritto d’autore sono molto avanzate, non proteggono idee e contenuti, fruibili da chiunque, ma solo le formule di espressione di tali idee".
L’onorevole Monica Baldi ha concluso il convegno: “Credo che una misura importante sia quella di equiparare il diritto d’autore, cioè quello che scaturisce dalla creazione, al diritto connesso, che deriva invece dalla registrazione di una sua esecuzione su supporto atto a riprodurla".