giovedì 4 giugno 2009

La legge francese contro la pirateria


Il 13 maggio anche il Senato francese ha approvato, dopo l'Assemblea Nazionale, la nuova legge anti-pirateria, che sanziona chi scarica illegalmente contenuti artistici, quali musica e film.

Contro chi non rispetta il diritto d'autore, cioè circa la metà dei 30 milioni di navigatori secondo le statistiche, il Senato ha votato positivamente con 189 voti, rispetto ai 14 negativi. All'Assemblea i voti favorevoli erano stati 299 contro i 233 contrari. L'Hadopi (l'autorità amministrativa istituita dalla legge) avrà il compito di rintracciare, con l'aiuto dei fornitori dell'accesso ad internet, coloro che scaricano illegalmente, attraverso i protocolli di rete nei quali viene registrata la violazione. Alla prima mail di avvertimento, può seguire una lettera raccomandata, in caso di nuova violazione, che rappresenta l'ultimo monito prima della sospensione del collegamento a internet. La legge prevede infine che, nonostante l'interruzione della connessione, l'abbonamento debba essere pagato.

L'approvazione di questa legge ha suscitato reazioni contrastanti. Da molti è considerata come una delle più restrittive d'Europa in materia, invasiva e limitante delle libertà individuali. I socialisti hanno subito annunciato un ricorso al Consiglio costituzionale. Anche il Parlamento Europeo ha approvato un emendamento in cui si oppone all'oscuramento di internet da parte di un'autorità amministrativa. Una riunione del Consiglio Europeo è prevista per il 12 giugno.

Esponenti del mondo della cultura hanno accusato i socialisti per la loro forte opposizione alla legge che difende il diritto d'autore e l'arte: tra questi Juliette Greco, Pierre Arditi e Maxime Le Forestier.

Infine la legge sarà operativa in autunno e le prime sanzioni scatteranno nel 2010. Sono però già molti i siti che hanno lo scopo di aiutare ad aggirare questo provvedimento. Un esempio è il sito creato da due giovani di Nizza, che dà una chiave d'accesso per creare un network privato di download, naturalmente illegale.

2 commenti:

  1. Secondo me questa legge è molto severa. Troppo. Però è giusto rispettare il diritto d'autore. Cioè il lavoro di tante persone. Infatti scaricando illegalmente danneggiamo tutta l'industria musicale/cinematografica e chi ci lavora. Un buon compromesso secondo me è quello di ITunes. Poco costoso e legale.

    RispondiElimina
  2. Ah, dimenticavo. Per quanto mi riguarda, se devo pagare preferisco comprare il cd o il dvd. Mi piace avere qualcosa in mano, ad esempio il libretto del cd da sfogliare.

    RispondiElimina